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Funzioni Cognitive: cos'è il Ragionamento

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Il Ragionamento, Introverso ed Estroverso, è una delle due Funzioni Psicologiche che influenzano i processi decisionali degli individui. Ma di cosa si tratta, nel particolare? È sinonimo di intelligenza? O è qualcosa di più complesso?  Eccoci alla seconda sezione dedicata alle funzioni cognitive. Questa volta scopriremo cosa si intende con Ragionamento (Thinking) quando questo termine viene usato nell'ambito delle personalità. Questa parte si collega con la precedente dedicata al Sentimento che potete trovare qui , che vi consiglio caldamente di leggere perché in questo articolo mi toccherà fare confronti tra le due funzioni. Pronti? Via! La nostra parte decisionale Come il Sentimento, la funzione cognitiva del Ragionamento è utilizzata, nel mondo delle personalità, per indicare un processo decisionale.  Ho già spiegato meglio questo concetto qui , ma, per amor della chiarezza, vi basti sapere che questa dicotomia (Feeling/Thinking) ci serve, a grandi linee, p...

Funzioni Cognitive: cos'è il Sentimento

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Cos'è e a cosa serve la funzione cognitiva del Sentimento? Che differenza c'è dal Sentimento Introverso a quello Estroverso? Cosa cambia da Sentimento a Ragionamento? Se stai leggendo qui probabilmente ti sei posto una di queste domande. Bene, allora vediamo di cominciare a dare delle risposte! Il Feeling o Sentimento Nella nomenclatura inglese, quando si parla di Sentimento in merito alle funzioni cognitive ci si riferisce al Feeling , che può essere Introverted o Extraverted , espresso con le sigle Fi e Fe. Fin qui tutto bene.  Ma cos'è questo Sentimento?  Per capirlo bene, il primo passo è capire cosa NON è: non è la sensibilità, non è un'emozione, non stabilisce il grado di emotività di una persona. La confusione è comprensibile ed è generata dall'uso di un lessico comune. Sia la parola feeling che la parola sentimento, infatti, sono riferibili nella stramaggioranza dei casi e nel loro uso comune alla sfera delle relazioni, in particolare quelle am...

Disciplina e costanza: aiuta il tuo cervello a renderti più produttivo!

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Esiste una soluzione vincente per superare un periodo di crisi? Magari. Sarebbe bello poter avere la bacchetta magica e sistemare tutto con un Salagadula. Sfortunatamente, nel mondo reale è necessario in primis  comprendere ed ammettere di essere in crisi , e poi, solo in un secondo momento, analizzarsi e arrabattarsi per trovare il modo di uscirne. Tutti noi, eccezion fatta per i narcisisti, ci sentiamo persi e smarriti almeno una volta nella vita. Tutti ci sentiamo dei perdenti, depressi, pezzi di niente che non sono in grado di fare nulla. Tutti, prima o poi, si guardano intorno pensando che gli altri siano tutti più avanti di loro nel gioco della vita. Bene, fatta questa premessa stabilendo che siamo tutti sulla stessa barca, posso provare a dare qualche consiglio su come giostrarsi in questi periodi di crisi. Ci sono tanti tipi di crisi, piccole, grandi, passeggere, lunghe, amorose, relazionali, lavorative, monetarie, economiche: sembra che la vita stessa sia un co...

Ha senso parlare di MBTI nel 2020?

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MBTI: nell'ambito delle personalità, questa è una sigla onnipresente. Ma ha effettivamente senso utilizzare l'indicatore Myers-Briggs, il questionario delle personalità ideato dalle due ricercatrici nel corso del '900, nel 2020?  Beh, sì, ma anche no. MBTI. Myers-Briggs Type Indicator.  Indicatore di personalità Myers-Briggs G ià visto, già sentito, no? L'indicatore Myers-Briggs è un questionario ideato da du e ricercatrici americane, Katharine Cook Briggs e Isabel Briggs Myers. Il Briggs Myers Type Indicator Handbook viene pubblicato per la prima volta nel 1944 con lo scopo principale di aiutare le donne a comprendere le proprie preferenze personali per potersi inserire al meglio nel mondo dei lavori necessari in tempo di guerra e rendere quindi le loro prestazioni il più possibile efficienti. La serie di domande viene elaborata dalle due ricercatrici sulla base delle teorie di Jung sui Tipi Psicologici e le funzioni cognitive, ma, avend...

Ansia e MBTI: vivere con una disturbo d'ansia

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Attenzione, prima di cominciare leggi qui!  Il mio intento in questo post è semplicemente quello di descrivere la mia esperienza con l'ansia e tentare di tracciare un parallelo tra il mio disturbo e alcune funzioni psicologiche. Troverete delle riflessioni personali che ho fatto per cercare di dare a miei problemi una possibile spiegazione, ma che ovviamente hanno poco valore oggettivo perché potrebbero non essere valide per altri.  Metto questi miei pensieri a vostra disposizione, sia mai che possano servire. Buona lettura! Tutti sperimentano almeno una volta nella vita l'essere in ansia: ansia da esame, ansia da prestazione, ansia per il colloquio di lavoro. È perfettamente normale. L'ansia è una sensazione psicofisica integrante dell'uomo, utile dall'alba dei tempi per metterlo in allerta dai pericoli del mondo e per aumentare la sua capacità di focus e concentrazione. Il problema, nel mondo moderno, si pone quando l'ansia diviene un'angos...

ENFP: il Campione per antonomasia

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Non è un caso che l'archetipo dell'ENFP sia quello del Difensore, del Campione: questo è infatti il tipo che forse, più di tutti gli altri, non sopporta le ingiustizie e le iniquità (degli uomini malvagi, cit).  Ma cosa spinge l'ENFP a essere così integerrimo verso le ingiustizie?  Ho già accennato a questo tema nel post "Volete far arrabbiare un ENFP? Ecco tre cose che lo faranno infuriare ", ma vorrei approfondire qui: perché gli ENFP sono così fissati con la giustizia e perché disprezzano più di altri l'arroganza, la prepotenza e le iniquità? L'ENFP è, di base, un idealista e ciò è dovuto alla sua seconda funzione l'Introverted Feeling o sentimento introverso. Questa funzione cognitiva, messa al secondo posto e utilizzata in combinazione con l'intuizione introversa (maggiori dettagli riguardo all'Ne  qui ) fa si che tutto ciò che l'ENFP assorbe dalla realtà sia costretto a passare tramite un filtro, quello dell'Fi, appun...

Tre cose che fanno infuriare gli ENFP

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L'ultima volta abbiamo visto cosa fa arrabbiare dell'ENFP . E invece, per quanto riguarda la situazione inversa? L'ENFP si arrabbia facilmente? E, se sì, cos'è che lo fa arrabbiare così tanto? Scopriamo insieme tre cose che fanno infuriare anche il più mite degli ENFP. Let's go! Data la sua curiosità e il suo essere affamato di novità, in generale l'ENFP non si arrabbia spesso, riuscendo facilmente a voltare pagina e scrollarsi di dosso il negativo. Ma quando il gioco si fa duro e la pazienza dell'ENFP viene messa a dura prova, ecco che la sua sensibilità rivela una vera e propria bomba di furia. L'ENFP, di base, è un idealista: vedrete come il tratto comune ai punti elencati qui sotto è proprio quello di odiare in maniera viscerale quelle che, secondo l'ENFP, sono vere e proprie ingiustizie, barbarie, cattiverie.  Volete vedere un ENFP che si comporta come Kratos di God of War? Ecco cosa dovete fare! Un ENFP che assiste ad un'...